Pescara, grande successo per Human FaCHtory
Pescara, 23 febbraio - Una sala gremita ha accolto ieri “Human FaCHtory. La Fabbrica del Futuro, un luogo con l’Uomo al centro”
Pescara, 23 febbraio - Una sala gremita ha accolto ieri “Human FaCHtory. La Fabbrica del Futuro, un luogo con l’Uomo al centro”
Si è aperta con il video intervento da Bruxelles dell'europarlamentare Daniela Aiuto la giornata di lavori di “Human FaCHtory".
È stato trattenuto negli Stati Uniti per evidenti impegni lavorativi, ma Luigi Galante, Vehicle Manufacturing Manager area EMEA di FCA, ha voluto essere in qualche modo presente alla nostra giornata di lavori, inviando una nota alla platea di ospiti ed esperti partecipanti all’appuntamento con Human FaCHtory. La fabbrica del futuro. Un luogo con l'Uomo al centro, tenutosi lo scorso 22 febbraio a Pescara.
“Invio questo messaggio al fine di esprimere i miei voti augurali per la buona riuscita del convegno, non potendo, per impegni di lavoro sopravvenuti, essere lì con Voi a condividere queste mie brevi riflessioni.
Sulla fabbrica del futuro sono già tanti gli scritti e gli interventi fatti. La logica di porre l’uomo al centro in un contesto di fabbrica è senz’altro una originale e quanto mai attuale aggiunzione che mi permetto di definire appropriata riguardo i nuovi paradigmi.
Nel Gruppo FCA, di cui faccio parte, con il nostro metodo di produzione World Class Manufacturing abbiamo definito come principio fondamentale il fatto che le persone, e NON la tecnologia, sono la chiave per il successo e sono parte centrale, cuore delle nostre fabbriche, cui mi permetto di aggiungere, per via di un mercato sempre più esigente e competitivo, concetti quali velocità e semplicità. La tecnologia diventa quindi un alleato fondamentale per perseguire questi obiettivi: non è un fine, ma un mezzo, uno strumento ulteriore nelle mani degli uomini attraverso cui semplificare i nostri processi decisionali con una raccolta dati rapida e precisa, e velocizzare quindi i processi esecutivi.
Bisogna inoltre tenere a mente che le nostre fabbriche, che senza dubbio stanno vivendo un’innovazione tecnologica senza precedenti, rimangono un luogo di interazione fra uomini, materiali e mezzi, i cui processi generano intrinsecamente sprechi e perdite. La tecnologia ancorché digitale non può essere considerata il mezzo attraverso cui improvvisamente risolvere quei problemi con cui ci siamo trovati a lottare da sempre. Anzi, se introdotta indiscriminatamente e senza aver creato consapevolezza nelle persone può dar luogo alla cosiddetta “digitalizzazione delle perdite”, con conseguenze opposte e devastanti per la nostra competitività.
La tecnologia da sola non risolve i problemi e, anzi, digitalizzare deve significare accelerare quello che sappiamo già fare e che ci siamo allenati a fare bene.
Il ruolo del management diventa quindi quello di individuare la tecnologia che più si addice al proprio business, coinvolgere le persone nell’implementazione del cambiamento e, specialmente, supportarle per poter sviluppare le proprie competenze e poter quindi utilizzare appieno i nuovi strumenti a propria disposizione; in una parola: creare la cultura della fabbrica del futuro ponendo l’uomo al centro di questa evoluzione.
In fabbrica tutto ciò che si fa si misura e tutto ciò che viene misurato dà luogo al fare del giorno dopo, misurare il cambiamento con indicatori semplici e fortemente legati alle attività di fabbrica nonché visibili a tutti può essere il valore aggiunto per mettere ancora una volta l’uomo al centro dei cambiamenti che ci daranno indubbi vantaggi competitivi per il futuro. Un cordiale saluto a tutti nel nostro ridente Abruzzo Luigi Galante”
La rapida evoluzione della tecnologia, la trasformazione dei mercati, i mutamenti della società e delle aspettative dei consumatori generano costantemente nuove sfide per le aziende e a un ritmo sempre più veloce rispetto al passato.
Crediamo fortemente che una conoscenza teorica della materia non sia sufficiente, e che la componente “pratica”, il “saper fare” debba essere l’elemento caratterizzante dei docenti che portiamo nelle nostre aule.
Ecco perché la nostra Faculty è composta da docenti che sono professionisti, esperti, figure eccellenti del proprio settore, dalla forte preparazione anche teorica, che in aula trasferiscono il loro know-how e condividono la loro esperienza.
H-FARM Education propone a Innovalley un corso per imparare a esplorare i bisogni dei consumatori e identificare opportunità di nuovi prodotti e servizi.
Alla spiegazione della tecnica, modello o tool si alterneranno momenti totalmente esperienziali, per mettere subito in pratica quanto appreso attraverso tecniche di Design Thinking.
In che modo la digitalizzazione nell'industria sta cambiando l'approccio ai processi produttivi? Come la trasformazione digitale può rendere più “umano” l'ambiente di lavoro? Quali sono le opportunità offerte dall'UE?
Se ne parlerà a "Human FaCHtory. La fabbrica del futuro. Un luogo con l'Uomo al centro", l'evento con cui l'Abruzzo partecipa alla European Industry Week 2019, iniziativa promossa dall'Unione Europea nell'ambito del programma comunitario Factory Of Future – La Fabbrica del Futuro, per mettere in rete gli eventi locali che analizzano i temi della Rivoluzione Digitale nel campo dell’Industria e dei Territori.
L'incontro, in programma il 22 febbraio 2019 a Pescara all'AURUM, nella Sala UEAM, è organizzato da Innovalley, l’HUB di Innovazione Digitale localizzato in Val di Sangro, in partnership con l’Enterprise Europe Network di Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di Commercio di Chieti Pescara e con il Digital Innovation Hub Abruzzo.
Esperti del mondo industriale, digitale, formativo racconteranno come la digitalizzazione stia cambiando i luoghi di lavoro, cercando di delineare come sarà il lavoro del futuro nel nostro territorio regionale.
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