, l’evento con cui l’Abruzzo ha partecipato alla European Industry Week 2019, iniziativa promossa dall’Unione Europea nell’ambito del programma comunitario “Factory Of Future – La Fabbrica del Futuro”, per mettere in rete gli eventi locali che analizzano i temi della Rivoluzione Digitale nel campo dell’Industria e dei Territori.
Organizzato all’Aurum di Pescara da Innovalley, l’HUB di Innovazione Digitale della Val di Sangro, in partnership con l’Enterprise Europe Network di Agenzia di Sviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Chieti Pescara e con il Digital Innovation Hub Abruzzo, l’incontro ha promosso una riflessione approfondita sul futuro e sul nuovo “umanesimo” dell’innovazione tecnologia.
Digitalizzazione dell'industria e dei processi produttivi rappresentano al contempo sfide e opportunità da affrontare e da cogliere su scala locale, nazionale e internazionale. Per questo, nel corso dell’incontro, esperti del mondo industriale, digitale e formativo hanno raccontato come la digitalizzazione stia cambiando i luoghi di lavoro, cercando di delineare come sarà il lavoro del futuro nel nostro territorio regionale e ragionando sul ruolo che l’Unione Europea e lo Stato devono e possono avere in questo campo.
Numerosi gli interventi e i workshop che hanno animato la giornata, permettendo di sviluppare scenari e prospettive su come le nuove conoscenze richieste dal mercato cambieranno il mondo del lavoro facendo crescere, da un lato, le opportunità legate ai processi di trasformazione digitale e rischiando di lasciare indietro, dall'altro, i lavoratori tradizionali.
“Le imprese italiane, e in particolare quelle abruzzesi di piccole e medie dimensioni – ha spiegato Federico Fioriti, Managing Director di Innovalley – stanno investendo ancora troppo poco nell'adeguamento dei propri luoghi di lavoro e nella formazione continua dei propri lavoratori, correndo il rischio di rimanere escluse dal processo di digitalizzazione che sta rivoluzionando il mondo dell’industria. Per questo siamo qui, insieme in quest’evento che, tra l’altro, troverà una sua continuità con la creazione di una piattaforma web di Open Innovation in cui imprenditori, lavoratori e professionisti potranno reperire i modelli e implementare le soluzioni che possano rendere “più umani” i luoghi di lavoro. Sulla piattaforma – ha continuato Fioriti – troverà posto una sezione in cui sarà possibile avere accesso ai programmi comunitari e ai collegamenti con le altre realtà europee. Infine, essa costituirà lo spazio virtuale finalizzato alla creazione di un Ecosistema dell’Innovazione nel Territorio con lo scopo di mettere al centro l’uomo e non il prodotto”.