GLI ATTORI
All’interno di StartCup, infatti, intervengono le Università abruzzesi quali l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, l’Università degli Studi di Teramo e l’Università dell’Aquila e i maggiori Centri di Ricerca, tra cui il GSSI – Gran Sasso Science Institute e l’IZSAM – Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, i quali, insieme anche al Partner Istituzionale Abruzzo Sviluppo spa, si occupano della promozione interna di talenti, per le Università si intende soprattutto un supporto alla creazione di SpinOff da lanciare sul mercato oltre all’integrazione di studenti all’interno dei team innovativi, e della promozione esterna, intervenendo infine anche nella valutazione finale delle idee vincenti e nell’affiancamento dei team nei momenti successivi alla CALL e alla vittoria stessa del contest.
Tra i promotori dell’iniziativa, invece, vi sono le istituzioni che da sempre si occupano di innovazione all’interno del perimetro regionale: la Camera di Commercio Chieti Pescara, che agisce in termini di contributi alle idee e nella messa a disposizione dei premi in denaro, la sua Azienda speciale “Agenzia di Sviluppo”, in qualità di supporto tecnico e organizzativo e il PID - Punto Impresa Digitale, tra i primi istituiti in Italia e impegnato nella promozione e nel sostegno di progetti di innovazione digitale.
L’AGENZIA DI SVILUPPO E IL SUO RUOLO NEL SISTEMA DELL’INNOVAZIONE
Sin dal suo avvio nel 1993, come ci racconta Giovanni Marcantonio, responsabile operativo di Agenzia di Sviluppo, l’Azienda speciale, ente strumentale della Camera di commercio, ha fatto dell’offerta di servizi reali alle imprese finalizzati a progettare ed implementare miglioramenti organizzativi a carattere innovativo, uno dei suoi principali focus della propria azione.
Che vivano la loro fase di creazione, di Startup o di Scale-up, le imprese abruzzesi oggi trovano in Agenzia di Sviluppo un partner che con la propria rete e gli strumenti, le procedure e le metodologie messe a disposizione dal sistema camerale e dalla Commissione europea può assisterle per l’adozione di soluzioni innovative per competere con successo nei mercati internazionali.
Il linguaggio del business design sta facilitando l’approccio di Agenzia di Sviluppo con le startup e quest’anno StartCup Abruzzo sarà il terreno ideale nel quale impegnarsi per rendere ancora più strutturata, in chi vorrà cimentarsi nella challenge 2021, la definizione di una proposta di valore che parta dagli effettivi fabbisogni di un target di clienti ben definito.
Oltre ad essere un organismo di supporto tecnico alla Camera di commercio, l’Agenzia offre quindi un supporto essenziale alla StartCup Abruzzo. La sinergia tra il suo lavoro effettuato con le imprese e l’azione catalizzatrice delle relazioni e delle partnership per l’innovazione territoriale offerta da Innovalley sta permettendo di aggiungere un ulteriore elemento al pacchetto di servizi dell’ecosistema abruzzese dell’innovazione per lo sviluppo ed il consolidamento di processi di innovazione aziendali e di crescita di imprenditoria innovativa in grado di sfruttare il potenziale della ricerca universitaria.
GLI IMPATTI TERRITORIALI
Le due edizioni passate sono in effetti un esempio dei risultati di sistema raggiunti: “In due anni abbiamo visionato ben 90 progetti, di cui dieci sono stati premiati nel 2019 e tredici nel 2020. Tra essi, c’è stata un’elevata percentuale di conversione in imprese attive e operative sul mercato.” (Federico Fioriti, Managing Director di Innovalley)
L’aumento dell’offerta si traduce, difatti, in un aumento delle imprese.
La condivisione delle idee di sviluppo emersa tra tutti gli attori ha permesso inoltre a StartCup Abruzzo, che nelle prime due edizioni si è avvalsa del supporto organizzativo e promozionale del Polihub, di crescere e di poter iniziare a camminare da sola. Una delle novità di quest’anno è infatti la partecipazione attiva dell’Università dell’Aquila, iscritta come il Polihub al sistema StatupItalia.
Secondo Marcantonio il punto di arrivo per la realizzazione di una vera e propria Open Innovation, che coinvolga quindi attivamente anche le corporate del nostro territorio e quelle che in esso vorranno insediarsi, può essere data soltanto dalla formalizzazione dei rapporti e delle partnership scaturite da questo importante evento. In questo modo l’offerta di servizi per l’innovazione, sempre da arricchire, potrà essere chiaramente strutturata e aggregata per muoversi seguendo il principio di Hub & Spoke con l’accelerazione di quel vettore che StartCup Abruzzo ha voluto come parte integrante della propria visual identity: un razzo che punta dritto all’obiettivo di fare impresa partendo da idee imprenditoriali innovative.
Ma per diminuire la distanza che esiste tra il sistema dell’innovazione attuale e l’obiettivo di Open Innovation, bisognerà lavorare anche sull’attrattività del nostro ecosistema ai talenti, in primis quelli locali.
Per saperne di più su StartCup Abruzzo e candidarsi al contest, visita il sito web dedicato: