Insieme al Laboratorio di Neuro-fisiopatologia Olfattiva e Chemiocettiva di Chieti, l’azienda pescarese già costituita in precedenza come “The Protoype srl”, ha iniziato a sviluppare i primi test di diagnostica dei disturbi olfattivi, presentati in vari congressi, a Siena nell’ottobre 2019 e successivamente a Salerno, in un congresso organizzato dall’AIOLP, l’Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti.
L’avvento del Covid-19 ha fatto sì che si presentasse la necessità, da parte dell’Università, di studiare questo tipo di disturbi, essendo, la perdita del gusto e dell’olfatto tra i principali sintomi, e non esistendo al momento test che potessero individuare tali patologie, 100 test sono stati donati all’ospedale perché si potesse avviare uno studio di validità degli stessi, nell’ambito del virus.
La validità dei risultati riscontrati ha permesso un rapido successo di Asteria, il cui test è stato presentato in primo luogo nella rivista scientifica internazionale Frontiers in Medicine nell’ottobre 2020, e, subito dopo, il team è stato invitato in rappresentanza dall’Italia dal Consolato italiano ad Osaka in occasione del Global Innovation Forum, fino a risultare vincitore del premio Startcup Abruzzo 2020.
MISSION
Il modello di business di Asteria è fortemente improntato all’Open Innovation. Il prodotto, che vuole promuovere il made in Italy, è stato, infatti, sviluppato e brevettato grazie ad un’azienda produttrice in Veneto, che produce il kit in outsourcing; le fiale vengono poi smistate in modo diretto o tramite distributori. Sin da subito la Startup è venuta a contatto con uno dei maggiori marketplace in Italia, Millefarmacie.com ed altri due distributori commerciali, allargando allo stesso tempo, anche il proprio team vendite, grazie al quale riesce ad avere contatti nel mercato italiano come in quello estero, arrivando ad avere clienti fino a Saltlake City, dove ha venduto oltre 4000 kit. Sono, infatti, in atto studi per ottenere la brevettazione del prodotto anche all’estero, al fine di rendere pienamente operativo anche il mercato straniero.
Tra i suoi principali collaboratori vi è l’abruzzese, Boost Abruzzo, che è stato tra i principali promotori di Asteria all’estero come in Italia.
INNOVAZIONI
Il team ha già attivi nuovi studi per un’innovazione di prodotto. L’ obbiettivo sarebbe quello di rendere il kit oggettivo in modo da rendere la tecnologia in grado di individuare la presenza del virus, sui soggetti che non lo abbiano palesato il possesso di sintomi. A breve, vi sarà, infatti, un’importante pubblicazione finanziata dallo stesso team, riguardante gli studi effettuati dalla Città Studi di Milano, sugli asintomatici. L’università ha infatti testato all’interno dei propri laboratori i test su degli asintomatici, in modo da verificarne anche l’efficacia nell’ambito dell’individuazione di sospetti positivi.
Le innovazioni, tuttavia, hanno riguardato anche il modo di produzione. Se inizialmente il team ha dovuto provvedere ad una ideazione da zero dei contenitori e del kit stesso contenenti gli stimolatori, realizzati mediante stampa 3D, per essere successivamente imbottigliati e spediti; ora Asteria è passata ad una vera e propria produzione industriale, in cui la realizzazione delle fiale, il riempimento delle stesse e la loro chiusura ermetica, avviene in modo totalmente automatizzato.
PROGETTI
Proprio negli ultimi giorni, si è aperta la possibilità di ulteriori mercati ed innovazioni.
Asteria è stata infatti invitata a presentare il sistema diagnostico anche all’interno del “Celio”, il Policlinico Militare di Roma, il quale è interessato ad acquisirlo, per il riconoscimento di ulteriori e diversi disturbi psico-patologici, presenti nei Militari in servizio, come ad esempio patologie neuro-degenerative, oppure per utilizzarlo in conseguenza di traumi, per testare le eventuali patologie in fase di insorgenza.
Asteria sa, infatti, molto bene che le applicazioni del proprio test, sono molte di più, rispetto a quelle già sviluppate nell’ambito dell’emergenza COVID-19 e che i loro studi saranno utili nell’ambito della diagnostica di ulteriori altre malattie, di cui potrebbero in futuro occuparsi.
Non c’è che attendere per assistere a nuovi successi di questo team innovativo.
Rimanete sintonizzati!
Per tutte le info, visitare il sito:
https://www.asteria.healthcare/Home/About