Lo sviluppo di eco-innovazioni, ovvero di innovazioni utili “alla produzione, assimilazione o lo sfruttamento di un prodotto, processo di produzione, servizio o gestione o metodo di business nuovo che si traduce in una riduzione del rischio ambientale, dell'inquinamento, di altri fattori negativi e impatti dell'uso delle risorse (compreso l'uso di energia) rispetto alle rilevanti alternative” (Kemp & Pearson, 2007, pag. 7), ha avuto seguito in molti settori dell’economia. Tuttavia, le applicazioni a quello dei rifiuti, ed in particolare al sistema di raccolta, si trovano in una fase ancora embrionale, ma con un enorme potenziale di impatto a livello di miglioramento della qualità degli spazi urbani e del servizio stesso ai cittadini.
La app rappresenta, in questo contesto, un’eccellenza dell’innovazione ambientale che introduce anche un cambio di paradigma: non sono più i cittadini a dover cercare le informazioni, ma sono le informazioni stesse a raggiungerli, comodamente a portata di smartphone.
Junker, infatti, riconosce il codice a barre oppure l’immagine di un prodotto da gettare, e, grazie all’intelligenza artificiale, lo scompone nelle materie prime che lo costituiscono, indicando in quali bidoni vanno gettate le varie parti nella propria zona. Reminders relativi al calendario della raccolta e Ai, guidano il cittadino ad un comportamento sostenibile fornendo concreti aiuti ed una completezza delle informazioni di cui gli stessi cittadini sono partecipi, aiutando gli algoritmi a verificare la corrispondenza tra la ricerca e il prodotto scansionato. Ad oggi l’app traccia oltre 1 milione di prodotti senza errori; prodotti che vengono dotati, in Junker, di un’Etichetta Ambientale Digitale (EAD).
OPEN INNOVATION
L’utilità nel diffondere le informazioni direttamente sui dispositivi mobili degli utenti è già stata recepita dalle aziende di rifiuti locali, si guardi la ECOLAN S.p.A., la quale ha introdotto il calendario digitale della raccolta, oltre che il dizionario dei rifiuti a portata di clic. Ma Junker app va ben oltre, instaurando un vero e proprio dialogo tra cittadini e municipalità. Tramite questa piattaforma, infatti essi possono segnalare alla stessa anche rifiuti abbandonati e discariche abusive, graffiti o cassonetti rotti e possono accumulare punti, grazie alla funzione sviluppata con GreenApes, che tiene traccia delle azioni effettuate tramite app, premiando i comportamenti virtuosi, con servizi concordati a livello locale.
L’Open Innovation trova dunque attuazione in questa tecnologia, nel contributo e nella partecipazione attiva dei cittadini, delle aziende ma anche delle Pubbliche Amministrazioni.
Quando i comuni aderiscono a Junker, la app viene arricchita di tutte le informazioni specifiche dei territori. Questo grazie all’acquisizione, da parte dell’azienda, della Certificazione AgID SaaS, tramite la quale essa può essere acquistata dalle PA. All’interno del servizio, i Gestori e le amministrazioni possono comunicare direttamente con i cittadini-utenti, inviando messaggi e notizie aggiornate (cambi calendario, emergenze, raccolte speciali, giornate ecologiche, risultati, etc).
Nel maggio 2015 Junker viene premiato, infatti, al FORUM PA come una delle 10 app che modernizzeranno la pubblica amministrazione.
Il suo valore aggiunto sta nella riduzione delle asimmetrie informative che si vengono a creare quando i cittadini non conoscono attentamente la composizione dei rifiuti stessi, le regole di conferimento attuate all’interno del proprio comune e il funzionamento degli stessi centri di raccolta, limitando di conseguenza anche il danno ambientale.
La suite Junker è il sistema integrato più avanzato oggi disponibile in Europa, che si compone di una app per smartphone (iPhone o Android) e di un portale web per i cittadini, su cui sono presenti informazioni geolocalizzate, aggiornate, complete e immediatamente accessibili riguardo la raccolta differenziata nei comuni e su tutte le iniziative di economia circolare (riuso, recupero, riparazione, condivisione) nel Comune aderente. Nel 2019, è stata inoltre premiata tra i “Green heroes”, ovvero tra le persone e imprese scelte dal “Kyoto Club” come campioni italiani dell’economia circolare.
In Italia è oggi disponibile in 800 Comuni italiani per circa 6 milioni di abitanti. Consulta la mappa dei comuni qui: https://junkerapp.it/junker-per-le-amministrazioni/
PROGETTI DI RILIEVO
Nel 2019 Junko lancia una sperimentazione che ha l’ambizioso obbiettivo di effettuare il passaggio dall’attuale sistema di calcolo della tassa rifiuti, basato sul numero dei componenti e le superfici dei locali, ad un sistema detto “puntuale” basato sulla quantità dei rifiuti conferiti da ciascuna utenza, e della relativa CO2 prodotta. A questo fine è stata elaborata una metodologia di calcolo della CO2 prodotta dalle utenze apposita (denominata Carbon WastePrint e validata da RINA Service ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-2:2012) ha visto la partecipazione di diversi attori, tra cui o Studio Associato Wastelab, Altraleonia Srl e il Consorzio CO.SE.A. I risultati sono stati davvero sorprendenti. La corretta gestione della raccolta da parte degli utenti ha permesso al Comune una riduzione 2.352 tonnellate di CO2, permettendo, al tempo stesso, di ottenere altrettanti crediti di CO2, per i quali si stanno valutando le attuali condizioni del mercato delle emissioni, con ulteriori ritorni economici per Ente e cittadini. Inoltre, grazie al processo virtuoso attivato dal Comune, nel 2019 il costo del sistema rifiuti si è ridotto di 15.000 Euro; somma destinata a risarcire i cittadini virtuosi, permettendo di abbattere in modo significativo, a lungo termine la bolletta dei cittadini in rifiuti. Con la funzione “Toc Toc”, inoltre, le utenze possono confermare la necessità di ritiro rifiuti presso l’utenza stessa, evitando inutili spostamenti aggiuntivi dei mezzi di raccolta.
Grazie a questo case-study, con la Delibera n. 50 del 30/09/2020, il Comune di Terre Roveresche (PU) ha quindi ottenuto il risultato di adottare a partire da gennaio 2021 e per la prima volta in Italia, un Regolamento per la Disciplina della Tassa Rifiuti (TARIP) basato, dunque, sul calcolo della CO2 prodotta dalle utenze, facendo proprio il principio sancito a livello internazionale del “Chi inquina paga”.
Un esempio illustre che vale sicuramente la pena di approfondire!
Per sapere di più su Junker app ed altri progetti:
https://junkerapp.it