I nuovi schemi mirano a costituire un modello maggiormente democratico, aperto e volontario di partecipazione dei cittadini, oltre che delle autorità locali e delle imprese (di piccole e medie dimensioni), di produzione e distribuzione di energia, che possa “fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri”. Gli utenti potranno, infatti, partecipare alla decisione delle regole e dei servizi ancillari offerti all’interno della comunità stessa.
Grazie alla Legge 8/2020, successiva all’attuazione del decreto Mille Proroghe (D.L. n. 162 del 30 dicembre 2019) hanno preso avvio i primi progetti pilota nelle varie regioni italiane, definiti all’interno dello schema attuativo delineato dalla stessa ARERA e descritti nella suddetta legge, secondo le regole di incentivazione e remunerazione concordate con il GSE.
IL PROGETTO DEL COMUNE DI TOLLO
Uno dei primissimi Comuni del territorio abruzzese a muoversi verso l’istituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile all’interno dei propri confini è il Comune di Tollo.
Il Sindaco, Angelo Radica, ha infatti deliberato il 13 aprile 2021 l’approvazione di un “Regolamento comunale per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Il documento ha l’obbiettivo di sancire i vincoli per la costruzione di impianti dedicati, nel rispetto del P.R.G. vigente riconosciuto come “Miglior Piano Regolatore delle Città del Vino 2015”. Questo piano è stato premiato per l’attenzione del Comune nei confronti della riduzione del consumo di suolo, per la valorizzazione dei terreni agricoli di pregio, tra cui quelli adiacenti ai bacini fluviali e quelli dell’area DOC “Tullum”, per l’incentivazione al risparmio energetico negli edifici e dunque della bioedilizia e bioarchitettura; in linea con le direttive europee e nazionali, volte alla promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e alla rimozione degli ostacoli annessi.
Radica aveva già commissionato nel novembre 2020 uno studio di fattibilità all’ing. Roberto D’Ancona, per la realizzazione di una valutazione economica e ambientale di due edifici: un capannone industriale situato in via Casale Gervasio ed un altro nei pressi della Palestra Comunale. Il progetto è stato presentato ai cittadini nel marzo 2021, raccogliendo l’adesione ulteriore di 9 famiglie, situate nei due quartieri di riferimento.
LA PROPOSTA DI INNOVALLEY
A partire da giugno 2021, dopo aver partecipato a The Green Factory - l’evento sulle politiche industriali e sui nuovi programmi di sostegno all’innovazione realizzato dalla nostra associazione nell’ambito della EU Industry Week 2021- il Sindaco di Tollo ha promosso la creazione di un gruppo di lavoro interno ad Innovalley, per la creazione di un piano di comunicazione e sensibilizzazione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, finalizzato ad organizzare una serie di incontri con i cittadini e le aziende situate nell’area PIP e per progettare, dunque, insieme le regole e i servizi da implementare.
L’obiettivo è quello di raccogliere la maggiore adesione possibile tra i residenti, per la realizzazione di una CEC (Comunità Energetica dei Cittadini) e di una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) nel quartiere dove sono ubicate le imprese, sfruttando il potenziale offerto dal progetto di un nuovo capannone industriale che la Cantina Tollo sta realizzando a ridosso dell’area produttiva, il quale sarà sottoposto ai regimi di Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA).
Innovalley sta inoltre studiando la possibilità di realizzare una Piattaforma di Gestione (IoT) della Comunità, per il monitoraggio dei consumi e dei compensi in tempo reale, su cui attuare una redistribuzione del reddito creato e poter accedere ai servizi innovativi concordati.
NUOVE OPPORTUNITA’
A dare forza al progetto c’è la Delibera n.297 della Regione Abruzzo, che nel mese scorso ha decretato l’avvio, anche nel nostro territorio, di sperimentazioni dirette all’istituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, garantendo, come sancito dall’Art. 5, Azioni regionali di promozione e sostegno finanziario.
In particolare:
“La Regione Abruzzo promuove e favorisce l’attivazione di gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e la costituzione di CER mediante:
a) il sostegno finanziario alla fase di attivazione/costituzione, con particolare riferimento alla predisposizione dei relativi progetti e della documentazione e alla realizzazione degli impianti;
b) la rimozione di eventuali ostacoli normativi e amministrativi per il loro sviluppo;
c) la promozione della cooperazione con l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ed i gestori delle reti di distribuzione per facilitare il perseguimento degli obiettivi della CER e l’accesso ai mercati;
d) azioni di comunicazione volte a favorire la diffusione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche sul territorio regionale, garantendo la partecipazione più ampia possibile dei consumatori.”
Al sostegno regionale si aggiunge anche la nuova Programmazione LIFE 2021-2027. A partire dal 13 Luglio si è aperta in Europa, infatti, la nuova Call for Proposal, con oltre 580 milioni di euro a disposizione, che incentiva la presentazione di idee progettuali attuabili negli ambiti specifici: natura e biodiversità, economia circolare e qualità della vita, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e transizione verso l'energia pulita.
LIFE Clean Energy Transition, in particolare, rileva fondi disponibili a favore della costruzione di un quadro politico nazionale, regionale e locale a sostegno della transizione verso l'energia pulita; dell’accelerazione del roll-out tecnologico, digitalizzazione, nuovi servizi e modelli di business e valorizzazione delle relative competenze professionali sul mercato; dell’attrazione di finanziamenti privati per l'energia sostenibile; del sostegno allo sviluppo di progetti di investimento locali e regionali e del coinvolgimento e della responsabilizzazione dei cittadini nella transizione verso l'energia pulita.
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