Ogni idea innovativa può avere delle debolezze, ogni startup può fallire.
I motivi possono essere i più vari, ma l'unica costante in questo nuovo tipo di business è rappresentata dalle grandi difficoltà che si incontrano nella lotta per la sopravvivenza.
Molte volte avere la giusta idea, formare il giusto team, trovare i giusti finanziatori non è sufficiente per raggiungere il successo e riuscire a mantenerlo. Il pericolo del fallimento è sempre dietro l’angolo. Infatti, anche quando il percorso imprenditoriale sembra ben avviato, costi ingenti e non previsti possono rendere il business insostenibile.
Esistono moltissime storie di fondatori e di team che hanno lavorato a prodotti promettenti ma che semplicemente non sono riusciti a raggiungere il traguardo. Ed è proprio di questo che parla l'articolo di TechCrunch Remembering the startups we lost in 2019.
All'interno dell’articolo vengono elencate 14 startup scomparse nel 2019 nonostante la quota, a volte ingente, di capitale che hanno ricevuto. Si tratta di imprese ben finanziate e con anni di storia alle spalle che, nonostante il favore di investitori e clienti, hanno cessato l’attività.
Trovare il motivo esatto per capire cosa non ha funzionato non è affatto semplice e bisogna prendere in considerazione ogni caso singolarmente. Riuscire a trovare investitori, una delle problematiche principali che le startup del nostro Paese incontrano, è solo una parte del problema. Oltre a questo bisogna trovare capitale umano con competenze specifiche, creare un percorso di crescita che dia stabilità e continuità al business e un mercato di sbocco.
Infine, il rischio di essere buttati fuori dal mercato è una spada di Damocle presente su ogni azienda innovativa.