Per definire le industrie creative, tuttavia, ancora poco chiari risultano essere i margini di riferimento.
Alessandro Crociata, Direttore del nuovo Osservatorio Cultura del GSSI, ci spiega come, per la sua natura fortemente evolutiva, la materia è stata per lungo tempo tralasciata dagli studiosi, creando al contempo un vuoto nella ricerca e nelle statistiche, per tornare in auge soltanto di recente. Si noti come sempre di più i borghi come anche alcune grandi città quali Abu Dhabi considerino centrale lo studio di strategie di sviluppo urbano che pongano al centro proprio le industrie creative.
Sviluppare iniziative di ricerca site-specific, è nel cuore delle iniziative di Melting Pro raccontate da Maura Romano, organizzazione che agisce sui luoghi e sui suoi attori di riferimento attraverso azioni e progetti specifici. Tra le azioni la creazione di competenze tecniche e soft per gli operatori di settore, un’area partecipazione e sviluppo delle organizzazioni, utile ad accompagnare le trasformazioni in atto all’interno del pubblico, lo Storytelling per contribuire a ricostruire di una narrazione dei luoghi e delle comunità che li abitano ed infine un’area rigenerazione creativa e valorizzazione dei territori e dei patrimoni, che stimolino la rifunzionalizzazione dei luoghi. Tutto ciò attingendo ad un’analisi di macro-trend e delle best practice internazionali europee e ad iniziative di networking e di costruzione di partenariati pubblico-privati multidisciplinari che possano favorire al massimo l’innovazione e il dialogo.
Un’altra fonte di ricerca è quella portata avanti nell’ultimo decennio da Symbola, rappresentata nell’intervento di Fabio Renzi che ne è il suo Segretario Generale.
Si citano: “Io sono Cultura” “Cooperazione e competizione”, “GreenItaly” - rapporto che mette insieme le iniziative di sostenibilità ambientale insieme a quelle legate al made in Italy. Renzi sottolinea come l’Italia sia fatta di eccellenze, specie nell’ambito manifatturiero, di cui siamo grandi esportatori, secondi solo a Paesi come la Cina e la Corea del Sud e di come la Resilienza sia legata ad elevate performance in campo ambientale e sociale ma soprattutto in fatto di creatività, un asset che sempre di più all’interno delle imprese sostituisce quelli materiali.
Il made in Italy e la manifattura sono stati anche argomento dell’intervento di David Clementoni, il quale, tramite la sua piattaforma “Italian Artisan”, ha effettuato un lavoro di riposizionamento di molti marchi della tradizione artigianale italiana, insieme a quelli che si affacciano ora sul mercato con poche risorse. Il suo obbiettivo è stato ed è quello di rispondere una grandissima necessità di connessione con il mondo e allineamento alle esigenze di clienti come di fornitori, attraverso un accompagnamento ed una formazione in ambito di digitalizzazione e marketing, oltre che ovviamente, fornendo loro una vetrina di respiro internazionale.
Ad intervenire ci sono stati inoltre Fabio Petricca, per l’associazione Abruzzo in Europa, che ci ha parlato delle iniziative informative regionali riguardo i programmi e le call europee, tra cui Horizon Europe e Europa Creativa, per cui sono stati stanziati 70 milioni di euro e Filippo Perissinotto CEO di Valorizzazioni Culturali. Il gruppo si focalizza sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare e delle sue identità, contestualizzando le attività che in quei luoghi si installeranno e creando quindi una continuità culturale ed economica per i territori.
Infine, H Farm, raccontata da Marco De Rossi un luogo in cui si cerca di rispondere alle domande sulle competenze del futuro, educando gli studenti ad una varietà di argomenti con strumenti ad alta tecnologia e innovazione, aiutando gli stessi a fare impresa attraverso percorsi di incubazione ed accelerazione ed offrendo consulenza alle imprese che vogliono innovarsi. Il concetto di resilienza qui è insito nel luogo in cui questa si è installata, che è la campagna veneta, in cui la creatività è stata declinata nell’organizzazione dei suoi spazi e dei suoi percorsi che coprono tutte le età.
Numerose sono le iniziative degne di nota che investono l’intero territorio nazionale; tra queste citiamo il Roadshow, in cui il camioncino di H Farm ha girato l’Italia fino a installarsi a Pescara il 9 aprile con i suoi laboratori per sperimentare le tecnologie più innovative in ambito education, dalla robotica al coding alla realtà virtuale e la sua radio studentesca. E lo Storming Pizza, un evento di Pitching e netwoking con una platea di studenti ed investitori a cui Innovalley è stata invitata a partecipare con 3 delle sue Startup il 12 maggio per un evento tutto per noi nella cornice del campus più innovativo del Paese!
Ringraziamo Annalisa Michetti, Responsabile EuropeDirect dell’Università D’Annunzio per la sua preziosa moderazione.