Costruire una discussione sulle aree interne significa quindi progettare un futuro per molte realtà che hanno già subito spopolamento, lasciandosi alle spalle un patrimonio artistico, culturale ed anche ambientale e che costituiscono una vera e propria ricchezza nel nostro Paese.
Al centro delle discussioni di questo tavolo, le varie sfumature dei concetti Abitare e di Co-Progettare.
Favorire politiche che si concentrino unicamente sulla preservazione del patrimonio e sul settore turistico, come quelle attuate in passato con la promozione degli alberghi diffusi, come sottolineato dal docente di Economia della Cultura Pierluigi Sacco, possono creare visioni distorte di sviluppo che sono ben distanti dalla creazione di un’identità, e di una traiettoria di lungo termine.
Creare un fermento intorno a questi luoghi ed iniziare ad attrarre abitanti anche temporanei significa soprattutto creare dei flussi, di interessati, di viaggiatori, conterranei che, attraversandoli generano connessioni lasciando qualcosa all’interno degli stessi: beni, produzioni culturali, progetti aziendali, oltre che una narrazione da tramandare.
Proprio sull’abitare temporaneo il Comune di Gagliano Aterno, un comune terremotato dell’area aquilana che già da prima era soggetto a fenomeni di spopolamento, sta costruendo i propri progetti futuri, dopo avere già iniziato un percorso atto al Neo-popolamento del suo abitato.
Raffaele Spadano, giovane ricercatore in antropologia trasformativa dell’area frentana che sta svolgendo un progetto sperimentale di Dottorato Comunale, su iniziativa del Sindaco Luca Santilli, ha confermato come i visitatori di Gagliano Aterno vi si recano perchè conoscono molto bene i progetti che il comune sta sviluppando, così come gli abitanti, che sempre più riconoscono le ricadute positive di questi flussi al tempo stesso portatori di rispetto per il passato e carichi di iniziative per il futuro.
Secondo il Sindaco c’è una effettiva crescita dell’interesse locale e nazionale. Dall’inizio del progetto intrapreso con MIM-Montagne in Movimento, sempre più numeroso è il numero di ricercatori, fondazioni, istituzioni ed imprese che passano per il comune e con esso istituiscono un dialogo, si veda la scelta di Suncity di installare lì la loro prima comunità energetica.
Ma non solo Gagliano, come lui anche Fontecchio e Tione, rappresentata dal suo Sindaco Stefania Mariani, stanno maturando un interesse nello stimolare le progettualità utili ad incentivare il fenomeno del neo-popolamento.
Costruire reti di comuni, che possano in questo caso coinvolgere la macro-area della Valle Subequana possono costituire una risposta valida sia nella costruzione di una visione comune che possa attrarre investimenti privati, come affermato da Umberto Sgambati - Amministratore Delegato Proger, sia fornire da spunto per una nuova programmazione delle politiche pubbliche, i cui investimenti potrebbero davvero favorire uno sviluppo sinergico e sano per l’intero territorio, come sostenuto invece da Fabiano Compagnucci, Assistant Professor di Economia Applicata presso il GSSI.
Gli errori delle scorse programmazioni sono stati infatti quelli di soffermarsi su delle categorie che trovavano poco riscontro sulle peculiarità locali, tralasciando al tempo stesso attività fondamentali tipiche del territorio. Un discorso interessante è quello dei cammini, il quale potrebbe portare ad una progettualità che investa vari settori: educazione nelle scuole, ricezione ed accoglienza turistica, promozione di etichette culinarie legate al progetto, personale specializzato e soprattutto un discorso di valorizzazione dei beni comuni presenti nel territorio.
A questo proposito, su iniziativa del Professor Compagnucci, ci renderemo capofila nella costruzione di un partenariato utile all’organizzazione di una Call for Idea, incentrata proprio sul tema dei Beni Comuni.
L’obiettivo sarà quello di accendere una discussione intorno al futuro di alcuni beni individuati, situati in diverse aree del nostro territorio, in modo da captare anche quali sono i soggetti e i tipi di risposte che è possibile raccogliere all’interno della nostra regione.
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