Possono beneficiare del voucher 3I tutte le startup innovative che intendono valorizzare il proprio processo di innovazione. I servizi acquistabili sono definiti nell'art. 3 del decreto:
- servizi di consulenza relativi all'effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell'invenzione (2.000 euro IVA);
- servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi (4.000 euro IVA);
- servizi di consulenza relativi al deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (6.000 euro IVA).
Ogni impresa potrà richiedere, per uno o più servizi, di ottenere il voucher al massimo in relazione a tre diversi brevetti per anno.
La startup innovativa in possesso del voucher potrà utilizzarlo esclusivamente per pagare i servizi di consulenza (non include tasse e diritti relativi al deposito) forniti da consulenti in proprietà industriale e avvocati iscritti in appositi elenchi che saranno predisposti rispettivamente dall'Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense, sulla base dei criteri e delle modalità che saranno fissati dall'Ufficio italiano brevetti e marchi del Mise.
Le risorse a disposizione per la concessione dei voucher, le modalità e i termini di presentazione delle domande e gli ulteriori aspetti applicativi saranno definiti successivamente con circolare del direttore generale per la lotta alla contraffazione - Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo economico.
Per richiedere maggiorni informazioni contattaci.